Sos Letteraria: 10 euro per la Letteraria Il
comunicato stampa
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Progetto di pronto intervento
sul patrimonio emero-bibliografico
Nell’arco di pochissimi giorni è stato allestito un laboratorio per il primo soccorso conservativo dei circa 7.000 volumi alluvionati, dotato di apparecchiature di avanzata tecnologia. Sono state incaricate quattro restauratrici professioniste che hanno immediatamente steso un protocollo d’intervento, concordato con i responsabili del laboratorio di restauro della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. Infine, è stato lanciato un appello ai cittadini amanti dei libri che con generosa solidarietà stanno contribuendo alla lotta contro il tempo, per salvare i volumi dalle muffe, provvedendo con la massima tempestività alle complesse operazioni di asciugatura. Il lavoro di restauro
A distanza di un mese dal tragico evento doloso, sebbene nella gravità di quanto accaduto, possiamo affermare con soddisfazione che tutti i volumi scampati all’incendio sono recuperabili. Infatti, dei 7.000 su indicati, solo il 20% viene trattato con l’interfoliazione e la pressione sottovuoto da effettuarsi con un ciclo di 5-6 volte per ciascun volume. Le operazioni vengono effettuate in un ambiente i cui parametri termoigrometrici sono mantenuti costanti, grazie ad uno speciale impianto per il controllo dell’umidità relativa e della temperatura. I tempi ed i costi per fronteggiare un simile intervento sono molto ingenti e, grazie alla tempestiva risposta delle ditte contattate e delle persone coinvolte, è stato possibile gestire l’emergenza. Per questo ci sentiamo in dovere di elencare tutti coloro i quali, a diverso titolo, hanno messo a disposizione la loro opera, talora gratuitamente, e verso i quali nutriamo la più profonda stima e riconoscenza. In particolare: le restauratrici Viviana Molinari, Licia Zorzella, Eleonora Abate,
Ester Manganotti diplomate alla Scuola di restauro di beni librari
documentari e stampe di Botticino (BS) che hanno lasciato all’improvviso
le loro occupazioni professionali e si sono dedicate a tempo pieno
al coordinamento dei lavori per il ripristino del nostro patrimonio;
Veduta del magazzino
Le scaffalature fornite dalla Biblioteca Civica
la Fondazione Cassa di Risparmio, il Comune di Verona, la Provincia di Verona, la Regione Veneto, l’Università degli Studi di Verona, la Prima Circoscrizione, l’Associazione Interzona, la Biblioteca Capitolare e l’Accademia di Agricoltura, Scienze e lettere che hanno tempestivamente risposto all’urgenza di reperire i finanziamenti necessari a fronteggiare le spese di restauro e di ripristino del patrimonio librario danneggiato o perduto; i cittadini che hanno generosamente risposto all’S.O.S. 10 Euro per la Società Letteraria; i bibliofili appassionati, che per dovere di riservatezza preferiamo non nominare, che, accortisi di aver acquistato volumi di nostra proprietà, hanno sollecitamente provveduto a restituirli alla Questura; infine, i 34 volontari che con solidarietà e passione stanno prestando le loro sensibili mani per provvedere al lungo e laborioso lavoro di interfoliazione dei volumi alluvionati e di pulitura a secco di quelli rimasti illesi, ma coperti di fuliggine: Appoloni Valentino
La Bibliotecaria
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