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La Società Letteraria di Verona fu istituita nel 1808 come Gabinetto di lettura con finalità culturali. Attraverso gli acquisti, le donazioni e i lasciti di cospicui fondi librari ha accumulato un patrimonio librario di notevolissimo interesse. |
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Sala Lebrecht |
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La biblioteca con i suo circa 220.000 volumi ed opuscoli è una delle più interessanti d'Italia e rappresenta il secondo patrimonio librario veronese. Una parte del catalogo della biblioteca è raggiungibile dall'icona qui accanto |
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Tra i fondi più significativi ricordiamo quelli di M.Antonio Bentegodi; Pietro Montagna, famiglia Goldschmiedt, Achille Forti, Gaetano Giusti, Lorenzo Montano-Lebrecht, Andrea Fagiuoli, Antonio de' Gresti, Caterina Vassalini, Rudy de Cadaval, famiglia Coin, Franco Carlassare, Contessa Borletti, Brigitte Zampieri Lowenthal, Selmo, Tognetti, Alessandro Ruffo. |
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La biblioteca, di carattere generale, possiede, inoltre, pregiate collezioni di edizioni del XVI-XVII-XVIII secolo, e una considerevole collezione di autografi di scienziati e patrioti. La Società Letteraria di Verona aderisce al progetto Archivio Bibliografico Veronese fin dalla sua istituzione (1999) |
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Attualmente, il patrimonio librario, a causa dei lavori di restauro, è dislocato in buona parte, presso altre sedi. |