17
marzo 2003
BENEDETTO CROCE OGGI
Giornata di studio
Programma
Ore 16 Apertura dei lavori
Alberto Battaggia
Presidente della Società Letteraria
Presiede
Umberto Margiotta
Direttore SSIS Veneto
Ore 16.30
Relazioni
Rolando Damiani
Docente di letteratura italiana moderna
presso Università Ca’ Foscari di Venezia
Pagine autobiografiche
Ore 17
Ernesto Guidorizzi
Vice Direttore SSIS Veneto
Estetica e Letteratura
Ore 17.30 Comunicazioni
Matteo Codignola
Casa Editrice Adelphi
Ore 17.45
Francesco del Franco
Casa Editrice Bibliopolis
Ore 18 Conclusioni
Umberto Margiotta
Estetica e Pedagogia oggi
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da sx, nelle due immagini,
Guidorizzi, Margiotta, |
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lunedì 12 maggio 2003
pag. 20
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Società Letteraria.
Oggi pomeriggio un convegno di studi organizzato con la Ssis Veneto
Il ritorno di Benedetto Croce
Si tiene oggi pomeriggio alla Società Letteraria a partire dalle 16 un
convegno di studi intitolato «Benedetto Croce oggi», organizzato dalla
Ssis, la Scuola di specializzazione per l'insegnamento secondario del
Veneto, in collaborazione con la stessa Società Letteraria. Si tratta di
un momento di approfondimento interessante, che si propone di comprendere
meglio le ragioni per le quali sembra delinearsi oggi (come ben sottolinea
il titolo dell'incontro) un ritorno di attenzione a Croce sia in ambito
accademico che tra le giovani generazioni che si preparano
all'insegnamento nelle scuole.
La giornata prevede l'intervento iniziale del presidente della Letteraria
Alberto Battaggia, quindi del direttore della Ssis Veneto Umberto
Margiotta e le relazioni di Rolando Damiani, docente di Letteratura
italiana moderna all'Università Ca' Foscari di Venezia; di Ernesto
Guidorizzi, vicedirettore della Ssis Veneto, che parlerà dell'estetica
crociana; di due rappresentanti di altrettante case editrici che hanno
mostrato attenzione per Croce proponendo in questi ultimi tempi edizioni
delle sue opere, Matteo Codignola per Adelphi e Francesco del Franco per
Bibliopolis.
«Abbiamo pensato di realizzare questa giornata proprio sulla scia della
rinata attenzione in ambiente accademico all'opera crociana», ci ha
spiegato Ernesto Guidorizzi. «Infatti nell'attuale crisi dello storicismo
positivistico e della linguistica emerge un interesse di tipo umanistico,
nel senso di un'attribuzione di valore alla centralità dell'uomo. Per
esempio Damiani sta scrivendo un libro su Croce critico letterario ed io
stesso sto ultimando uno studio sull'estetica crociana. Poi ci sono due
fenomeni editoriali di grande rilievo: Adelphi sta pubblicando da qualche
tempo varie opere di Croce e soprattutto Bibliopolis sta realizzando
l'edizione nazionale di tutto Croce: sono già usciti quindici volumi, ai
quali ho collaborato anch'io, e devo dire che si tratta di un'edizione
critica davvero splendida. Inoltre nell'ambito della Scuola di
specializzazione si nota una risposta che definirei esaltante da parte
delle giovani generazioni nei confronti del pensiero ma anche e
soprattutto della scrittura crociana, che rimane un imprescindibile
modello di lingua semplice e armonica. La stessa riforma scolastica poi va
nel senso di un rinnovato umanesimo. E allora questo ritorno a Croce, nel
modo che lui stesso indicava, quello di "preservare innovando", cioè di
aggiornare ma con fedeltà alla tradizione, mi pare davvero in sintonia con
la situazione culturale in Italia». (a.g.)
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